Fondo per la Repubblica Digitale
Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’abito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR, sostiene attraverso avvisi pubblici progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese, migliorando i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione europea.
Ispirandosi all’innovativa e positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato sociale del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con il decreto legge n. 152 del 6 novembre 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 29 dicembre 2021è nato il Fondo per la Repubblica Digitale.
Le modalità di intervento del Fondo sono state definite da un protocollo di intesa tra il Ministro per l’innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, e il Ministro dell’economia e delle Finanze, Daniele Franco, e dall’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (Acri), presieduta da Francesco Profumo.
Il Fondo, inoltre, mira attraverso la valutazione d’impatto dei progetti selezionati, a “scalare” i progetti più efficaci ed efficienti nel determinare miglioramenti tangibili nelle competenze digitali e trasformarli in policy. Così, nell’arco del quinquennio 2022-2026, il Fondo selezionerà gli interventi migliori per ampliarne l’azione sul territorio nazionale e raggiungere più persone.
Il Fondo per la Repubblica Digitale persegue anche gli obiettivi trasversali del PNRR: l’incremento delle pari opportunità anche per i giovani e la riduzione del divario di cittadinanza.
Il Fondo – in via sperimentale per gli anni 2022, 2023, 2024, 2025 e 2026 – stanzia un totale di circa 350 milioni di euro – e sarà alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. Alle Fondazioni è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 65 per cento per gli anni 2022 e 2023 e al 75 per cento per gli anni 2024, 2025 e 2026.
Come tutti gli investimenti del PNRR, il Fondo prevede il raggiungimento di milestone e target specifici e una comunicazione semestrale al MEF delle risorse utilizzate, lo stato di attuazione degli interventi e gli obiettivi conseguiti (come previsto dal comma 7 dell’art.29 del DL 152/2021).
La governance del Fondo per la Repubblica Digitale è costituita da un Comitato di indirizzo strategico, da un Comitato scientifico indipendente e dal Soggetto attuatore (Fondo per la Repubblica Digitale – impresa sociale s.r.l.).