Aumentare le competenze digitali. Questo l’obiettivo delle istituzione europee entro la fine del decennio.
“Per la prima volta il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione hanno definito congiuntamente obiettivi e traguardi concreti nei 4 settori chiave delle competenze digitali, delle infrastrutture, compresa la connettività, della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici online, nel rispetto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali europei“, questo quanto afferma la Commissione europea.
È da poco partito il primo ciclo del Programma strategico per il Decennio Digitale 2030, il meccanismo di monitoraggio e cooperazione che guiderà la trasformazione digitale dell’Europa attraverso progetti multinazionali. Il Programma mira a garantire che l’80% della popolazione di età compresa tra i 16 e i 74 anni abbia almeno competenze digitali di base entro il 2030.
Quali sono gli obiettivi?
- migliorare le competenze digitali di base e avanzate dei cittadini;
- migliorare l’adozione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, i dati e il cloud, nelle imprese dell’UE, comprese le piccole imprese;
- dare ulteriore impulso all’infrastruttura dell’UE per la connettività, il calcolo e i dati;
- rendere disponibili online i servizi pubblici e la pubblica amministrazione.
Nei prossimi mesi la Commissione, insieme agli Stati membri, svilupperà indicatori chiave di prestazione (ICP) che saranno utilizzati per monitorare i progressi compiuti verso il conseguimento dei singoli obiettivi, nel quadro dell’annuale del Digital Economy and Society Index (DESI).
Il Fondo per la Repubblica Digitale, all’interno degli obiettivi di digitalizzazione europei, seleziona progetti che hanno come scopo proprio lo sviluppo delle competenze digitali e la transizione digitale del Paese. L’obiettivo è anche quello di migliorare i corrispondenti indicatori del DESI della Commissione.
Per saperne di più sui nostri progetti clicca qui