
Recruiting Hackathon, matching innovativo
Contributo deliberato: € 587.132,00
Percorso formativo:
La formazione si concentra su competenze informatiche di base, gestione di e-commerce, grafica digitale, web developer full stack.
Progetto:
DEA – Digital Empowerment Academy vuole migliorare l’occupabilità e l’inclusione di 225 donne – dai 18 ai 50 anni – della Campania, della Calabria e della Puglia, attraverso l’incremento di competenze digitali e di soft skills. Si realizzano percorsi formativi di upskilling per donne in condizioni di svantaggio e percorsi di reskilling per donne con formazione umanistica con bisogni di incremento delle competenze digitali. I percorsi sono integrati da attività laboratoriali per lo sviluppo di life skills (in particolare legate alla sfera relazionale, alle capacità cooperative e all’imprenditoria. Il progetto offre attività integrative di baby-sitting e ludoteca. A conclusione, si organizza un Recruiting Hackathon, per un innovativo matching con le aziende del settore digitale.
Inserimento lavorativo:
Il Recruiting Hackathon è un format già sperimentato dall’Associazione Goodwill ed è stato inserito per facilitare e accelerare il processo di inserimento professionale delle destinatarie. L’evento rappresenta di per sé una forte esperienza formativa per le partecipanti, che si troveranno in una NO STOP di 36 ore a lavorare in gruppo, su una challenge scelta dalle aziende che partecipano, mettendo a disposizioni delle offerte di lavoro. Durante la maratona le donne saranno divise in team e potranno confrontarsi costantemente con mentor, speaker e rappresentanti d’azienda, non in una modalità formale di colloquio, ma in un clima informale, considerandoli consiglieri e non valutatori. Il progetto dunque propone un’attività innovativa e spesso ricercata dalle aziende nel settore ICT nella quale poter, anziché ascoltare cosa sanno fare le candidate, mostrarlo nella pratica, offrendo uno sguardo privilegiato sulle competenze trasversali maturate nei percorsi formativi di progetto. Un’attività considerata centrale nel processo di placement delle destinatarie, alla quale si affiancherà, successivamente, quella tradizionale di ricerca di offerte di lavoro su misura, organizzazione dei colloqui e feedback retrospettivi per attivare azioni di miglioramento continuo. Cantiere Giovani garantirà inoltre la partecipazione non solo di aziende ICT ma anche di Enti del Terzo Settore delle proprie reti (Coordinamento per lo Sviluppo Locale, Legacoop sociali ecc.): si rileva infatti un crescente bisogno di competenze ICT nell’ambito degli ETS, fattore che facilita l’inserimento lavorativo anche nelle Onlus di donne formate attraverso il progetto.