“La transizione digitale sta aprendo nuove opportunità per i cittadini e l’economia dell’UE. Disporre delle competenze adatte mette i cittadini in grado di affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro e di prendere pienamente parte alla società e alla democrazia” così la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sugli obiettivi digitali del 2023.
Per questo motivo l’Unione europea aumenterà i suoi sforzi per promuovere il miglioramento delle competenze di tutti i cittadini europei, soprattutto in riferimento a donne e Neet, per garantire la transizione digitale e ridurre il digital gap.
Quali sono gli obiettivi dell’Anno europeo delle competenze?
L’UE intende perseguire cinque obiettivi principali:
Promovere la partecipazione e il talento grazie allo sviluppo delle digital skills;
Aumentare gli investimenti per una formazione più efficace e #inclusiva;
Favorire lo sviluppo di competenze in linea con le esigenze del mercato del lavoro;
Permettere alle le persone di seguire le proprie inclinazioni, rispondendo al contempo alle esigenze di personale qualificato delle aziende;
Incoraggiare la mobilità da Paesi terzi, attraendo persone con le competenze necessarie alle aziende europee.
Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione del PNRR, attraverso la pubblicazione di bandi, vuole far sì che più persone possibili abbiano accesso agli strumenti necessari per creare e rafforzare le loro competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. I primi due bandi, per cui sono pervenute oltre 300 proposte progettuali, sono dedicati proprio alle donne e ai Neet.
L’obiettivo del Fondo è anche migliorare i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione europea.
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